ragionamenti
Commento al discorso del Presidente Giuseppe
Conte - richiesta fiduca al parlamento 9-09-2019
Ho ascoltato il discorso del presidente Giuseppe Conte alla camera dei deputati per la richiesta di fiducia al governo Conte bis.
Caro Beppe Grillo, non so come la vedete nelle altre parti d'Italia, ma io, qui nella mia piccola abitazione, penso che il presidente del consiglio non ha capito bene e interamente quello che hai detto e questo mi fa pensare che forse c'è bisogno di un supplemento di capacità culturale e intellettuale utile e necessario per questo momento storico, a meno che non si intendano perseguire le solite finalità del passato seguendo la filosofia del gattopardo :
“Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi.”
“I siciliani non vorranno mai migliorare per la semplice ragione che credono di essere perfetti; la loro vanità è più forte della loro miseria.”
Ora io potrei anche avvalermi della facoltà di non rispondere, ma se tu caro Beppe dici che abbiamo da ripensare il pensiero mi permetto di comunicare qualche barlume e qualche indizio per andare oltre i concetti esposti dal presidente Conte, che dice:
Tutti devono pagare le tasse perché tutti possano pagare di meno;
Il punto è che secondo questa visione dell'economia <<tutti>> devono, <<ancora>> continuare a pagare.
Io domando ma quando bisogna pagare ancora e poi a chi e perché ?
Caro Beppe, se, anche, il presidente del consiglio parla così a me viene il dubbio che non sa di quale occasione unica tu stai parlando, ne riesce a sognare un attimo qualche piccola visione e a questo punto è chiaro che molti di quelli che si trovano in parlamento o al governo non capiscono solo noi umili e sconosciuti cittadini, ma neppure te che stai a parlare in continuazione, che sei conosciuto e che sei ascoltato da molti parlamentari.
Dice ancora il presidente del consiglio che gli asili nido devono essere gratis.
Io dico che questo non basta e aggiungo che non solo gli asili nido devono essere gratis, ma anche le scuole elementari, medie, superiori e le università, e che, anzi, dalla maggiore età bisogna pagare gli studenti e non chiedergli le tasse universitarie.
Tra gli altri, questo elenco di modesti propositi oramai sono stati superati dalla storia e secondo me non sono delle novità.
Non voglio essere irrispettoso, ma se le novità sono queste espressioni, penso che ognuno si renderà conto che in tale modo non c'è gran che per la nostra comunità, che come dici tu, caro Beppe, è una nazione straordinaria con della gente meravigliosa, che, forse, merita più rispetto in un epoca di offerte tecnologiche immense dove la politica deve scegliere che strada prendere.
Mirare in un discorso a concetti così minimi ed esaltarli come baluardi innovativi a me personalmente produce solo un pensiero di arretratezza e indica che si sta posizionando l'intero sistema in un gioco al ribasso.
Parlano tutti di cambiare le regole, ma io vedo chiaramente che molti non hanno ancora capito in che periodo storico ci troviamo e che il punto non è abbassare qualche tassa ma eliminarle definitivamente.
Caro Beppe se gli uomini che anche tu hai messo nella politica oggi ancora non sanno compattare i pensieri per avere una visione capace di risolvere problemi elementari e quindi avere, anche, una visione di Stato umano, senza schiavitù e senza tasse, forse ti devi rendere conto che è meglio rivolgersi direttamente alla nazione straordinaria con la gente meravigliosa perché, forse, quella gente lo sa fare quest'operazione e così tutti finalmente ne trarranno giovamento.
Parlo, poiché penso che è ora per tutti di diventare più consapevoli di se stessi e della realtà che ci circonda.
In queste occasioni, in continuazione la classe politica chiede nuove idee, che, poi nei fatti a nessuno di loro che fanno parte di questa casta interessano e ciò significa senza ombra di dubbio che, o esiste l'intenzione di prendere in giro il prossimo, oppure si stanno compiendo delle inazioni espressive.
Forse è ora di incominciare a trattare i cittadini come persone normali e non come sudditi da manipolare o da spremere.
L'opinione che ricava un comune ascoltatore come me da questo modo di esporre, è che la montagna ha partorito il topolino, dinnanzi alle miriadi di necessità, mentre nella sostanza, sotto, sotto, si sposta in continuazione la bussola, ancora verso gli interessi della finanza funzionale e non verso le esigenze delle persone.
Consiglio di abbandonare definitivamente la solita mentalità dei sistemi che seguono solo gli schemi di privilegio economico e dirottano tutta la normativa, di fatto, ad utilizzare la maggior parte delle capacità, del tempo e delle risorse solo sui costi, privilegiando in modo anomalo l’aspetto teorico finanziario con conseguenti risvolti negativi su tutto l'ambiente.
A mio modesto avviso, nel discorso fatto da Giuseppe Conte sparisce quell'apertura a prospettive moderne e odierne di cui anche tu, Beppe, parli e che inviti a sviluppare, allo stesso modo di tutte le altre persone che incominciano ad avere una visione più umana della vita.
Mi dispiace, ma quello che rimane secondo me, è solo una conoscenza fondata su un complesso di nozioni e notizie non approfondite.
Se non è così, qualcuno deve dimostrarlo e passare da un elenco di propositi citati a concetti e fatti concreti.
Io sono solo un semplice cittadino ma penso che le parole su un nuovo umanesimo non appartengono al discorso che ho udito.
Parole come nuovo umanesimo, oggi, appartengono ad una società che riconosce appieno i diritti e i doveri dell'uomo e a una civiltà che sa molto bene:
Che fra le tante, due cose, nella vita, sono e devono essere gratuite senza ombra di dubbio : - la nascita - la morte
Che ogni bambino maschio o femmina per diritto naturale, nasce libero e senza alcun debito.
Che nessun uomo deve essere posto dalla legge in condizioni di inferiorità rispetto ad ogni altro uomo.
Che deve tutelare tutti gli individui e non solo chi ha un reddito garantito;
Che deve incominciare a concepire bene il reddito di cittadinanza;
Che deve garantire la popolazione dal voto di scambio
Che deve educare i funzionari pubblici, a essere di aiuto e di supporto ai cittadini e al privato, altrimenti diventano un ostacolo che produce maltrattamento e tirannia.
Che non ha un sistema sanitario valido nel meridione;
Che non ha un sistema pensionistico che garantisce tutti, ma solo i privilegiati.
Che deve incominciare a criticare seriamente e a cancellare definitivamente l’attuale normativa sui redditi e sulla fiscalità che così come viene imposta, è un'aberrazione ed è piena di meccanismi pericolosi che distruggono il principio di responsabilità dell'individuo e della sua capacità di amministrare la propria economia, danneggiando le famiglie e l'intero sviluppo umano.
Che il bene comune, la ricchezza e la necessità di collaborare e condividere sono generati attraverso l'educazione
- al principio di coscienza e consapevolezza;
- al principio di responsabilità;
- al principio di priorità;
- al principio di corrispondenza;
- al principio di coerenza;
Che l'economia deve sorgere e nascere dalla capacità del territorio e dalla capacità di produrre.
Che L'economia non può essere ricavata dalle tasse, le quali generano solo miseria.
Che cercare di fare economia mettendo una tassa al fabbricato, una tassa al parcheggio, una tassa con l'autovelox rappresenta un modo di fare politica ignorante e oggi per di più totalmente superato dagli eventi e dal buon senso.
che cercare di fare economia con le tasse determina la morte dell' economia stessa.
Che l'ipocrita debito è la strategia per rendere l'uomo schiavo del suo simile.
- che OGNI DEBITO NON E' ETERNO.
Che l'origine di questa schiavitù sta nelle anomalie religiose e culturali del passato.
Che è finita l'epoca delle elemosine e delle tasse, siamo entrati nell'era dei DIRITTI E DEI DOVERI.
Che qualsiasi amministratore che pensa e pretende di imporre tasse, esprimendo tali concetti, provoca seri danni alla società: - perchè non ha ricevuto una necessaria educazione ed istruzione
- perchè non ha cercato di risvegliare in se impulsi e stimoli positivi e benefici
- perchè può essere facile veicolo di pensieri nocivi e negativi.
li 09-09-2019
87070 Plataci (CS)
Stamati Domenico Basile